L’isola di Andros e’ una delle piu verdi delle Cicladi e dista solo un’oretta da Rafina, massimo 2, dipende dai traghetti. E’ un’isola molto attraente con alcuni villaggi pittoreschi e tradizionali. Il capoluogo fortificato dell’isola e’ un vero gioiello in cui sono combinati lo stile architettonico veneziano e quello cicladico: stradine strette pavimentate di pietra, arcate e fiori dai colori vivaci. L’isola e’ una perfetta destinazione per la vacanze, anche se un pò ventosa.
INFORMAZIONI:
E’ l’isola piu’ a nord delle Cicladi e la seconda in grandezza dopo Naxos. La combinazione dei mulini e delle piccole barche da pesca, danno all’isola l’atmosfera cicladica, ma Andros e’ un’eccezione tra le isole delle Cicladi, aggiungendo agli elementi tradizionali cicladici, colombaie, mulini ad acqua, fasce una serie di montagne con dirupi scoscesi che sono separati da burroni, gole profonde, ruscelli e tre valli verdeggianti piantate ad ulivi, fichi, arance, limoni e viti. Questa immagine e’ completata da spiagge sabbiose all’ombra di pini. Combina infatti i paesaggi verdeggianti con spiagge di sabbia fine (organizzate e no), bellissimi villaggi montuosi e villaggi costieri come inoltre numerose sorgenti d’acqua (e’ famosa per le sue acque pure che vengono imbottigliate con il marchio di Sariza) e piccole cascate. Essendo buona l’acqua é buono anche il pane così come le zucchine. Gavrio e’ il porto principale di Andros, dove arrivano i traghetti da Rafina. Il capoluogo e’ invece Hora, che e’ anche il secondo porto dell’isola. A causa della vicinanza al secondo importante porto di Atene, l’isola e’ una destinazione per i fine settimana amata dalla maggior parte degli Ateniesi. La maggior parte dei turisti infatti e’ greca e parla greco. Poi qualche italiano e qualche francese. Altro elemento a favore dell’isola e’ la socievolezza degli abitanti, le cose saranno magari collegate.
STORIA:
Secondo la mitologia Andros prese il nome da un nipote di Apollo, Andros, generale del re cretese Radamanto.
periodo preistorico
Il nome piu’ antico di Andros fu Gavros; fu denominata anche Idrusa, Epagris e Lasia, tutti riferimenti poetici che si rifacevano alla presenza di abbondanti quantita’ d’acqua e alla ricca vegetazione. Scavi archeologici provano, col ritrovamento delle rovine di sviluppati agglomerati, che era abitata dai tempi Micenei e anche prima. I suoi primi abitanti si crede fossero Cari, Pelasgi, Fenici, Cretesi, poi intorno al 1000 a.C. fu colonia degli Ioni. Al periodo geometrico (9mo-7mo secolo a.C.), appartengono i resti ritrovati di un grande agglomerato nel villaggio di Zagora, nella parte sud-ovest dell’isola. Una considerevole parte della vecchia citta’ e’ stata portata alla luce come pure abitazioni private, un santuario, un tempio, mura di cinta con una porta costruita con la stessa tecnica della porta dei leoni a Micene. La seconda meta’ dell’ 8 secolo a.C. fu il periodo di maggior prosperita’ dell’isola, non so da cosa si capisca ma lo ho letto. Durante il 7mo secolo a.C. Andros partecipo’ con i Calcidei alla colonizzazione di Halkidiki come pure dei territori costieri della Tracia (Nord Grecia). Fino al 6° secolo a.C., Andros era un’ indipendente citta’-stato appartenente all’Amfiktionia di Delos. Il dio del vino e delle festivita’, Dionisos, veniva considerato il patrono dell’isola. Gli abitanti parlavano il dialetto Ionico. E ho detto tutto.
Periodo Classico
Durante il periodo classico, la capitale di Andros era Paleopoli della quale si puo’ notare la prosperita’ per il ritrovamento di 60 monete d’ argento e di bronzo dello stato di Andros, come pure le rovine di un’antica agora (mercato) ed i resti della parte ovest delle mura di cinta della capitale.
Durante le guerre persiane, Andros cadde sotto il dominio persiano fino alla battaglia di Salamina (480 a.C.). Dopo passo’ sotto il dominio degli Ateniesi che la obbligarono a pagare le tasse e a mandare uomini durante le guerre peloponnesiache. Dopo queste Andros fini’ sotto il dominio di Sparta, vincitrice, e fu diciamo liberata dagli Ateniesi nel 393 a.C. Poi l’isola partecipo’ alla battaglia di Cheronea (338 a.C.) distinguendosi. Comunque la persero, la battaglia.
Periodo Ellenistico
Dopo Cheronea, l’isola cadde sotto il dominio di Filippo il Macedone e dopo sotto suo figlio, Alessandro Magno. Rimase sotto il dominio macedone fino al 315 a.C. I successori di Alessandro Magno non riuscendo a dividere l’impero fra loro fecero si che l’isola cadesse dalle mani di uno a quelle dell’altro ed alla fine, Andros cadde come tutta la Grecia e le isole sotto i romani, dopo sotto i veneziani ed alla fine sotto i turchi.
Dominio romano e periodo Bizantino
Andros cadde sotto il dominio romano nel 129 d.C. e divenne una provincia dell’Asia. Pirati e guerre fra i governatori romani fecero passare agli abitanti dell’isola maltrattamenti e poverta’. Durante gli anni di Adriano gli abitanti pare stessero un po’ meglio. Nei primi anni del periodo bizantino l’isola rimase sotto l’amministrazione dell’Asia.Dopo appartenne al drungarius (divisione militare) bizantino del mar Egeo. Molte chiese e monasteri bizantini sono ben conservati e si possono visitare. Cosi’ lo sapete.
Periodo Veneziano
Costantinopoli cadde sotto i crociati nel 1204 d.C., e Andros ando sotto il dominio di Marino Dandolo, direttamente inviato da Venezia. Tre anni dopo, Dandolo riconobbe la sovranita’ del duce di Naxos, Marco Sanudo. Piu’ tardi, la famiglia Sanudo si impossesso’ dell’isola fino al 1384, quando Petro Zeno fu inviato come governatore di Andros da Francesco Crispo. Questo nuovo capo fu piu’ efficiente, portando sicurezza e prosperita’ economica e anche un incremento demografica sull’isola. Nella meta’ del 15mo secolo, la famiglia Somaripa di Paros occupo’ l’isola ma gli abitanti poi li cacciarono, instaurando un governo provvisorio che porto’ l’isola direttamente sotto il dominio Turco nel 1579. I veneziani imposero un sistema feudale sull’isola che influenzo’ la societa’ per lungo tempo. Anche questo io non lo ho notato ma i libri dicono cosi’. E costruirono importanti fortificazioni, quelle le ho viste.
Il periodo Ottomano
Gli abitanti di Andros avevano piu’ privilegi degli abitanti delle altre isole; Le autorita’ turche proibirono i maltrattamenti degli isolani come pure i tentativi di convertire la loro fede all’Islam; alcune tasse furono abolite ed i titoli di proprieta’ o i contratti furono riconosciuti dalle autorita’; gli abitanti potevano indossare i loro vestiti locali; seguire la loro religione ed i costumi e preservare le loro chiese e monasteri. Naturalmente esistevano l’imposizione di tasse come pure spesso violazioni di questi privilegi. Per dire nella chiesa di Aghia Triada, a Korthi, era stata fondata una scuola nel 1813 dal monaco Samuele Plasimis, subito prima dell’insurrezione greca.
Periodo Moderno
Prima dell’insurrezione del 1921, 37 Andrioti furono membri della “Filiki Eteria”, un’organizzazione segreta con lo scopo di liberare la Grecia dagli Ottomani, di cui molti membri provenivano dalle isole greche. Theofilos Kairis proclamo’ ufficialmente l’inizio dell’insurrezione il 10 Maggio 1821 alzando la bandiera sul campanile della chiesa di Aghios Georghios a Hora. Il periodo seguente l’insurrezione fu di grande prosperita’ per l’isola, ma stavolta so il perche’. Per via delle navi: dal 1923 al 1930, Andros fu la seconda dopo il Pireo nelle registrazioni delle navi ed il secondo porto dello stato. Poi pero’ proprio per questo nella seconda guerra mondiale Hora venne bombardata con molte perdite di vite umane e navi e anche molti dei bei palazzi di Hora vennero distrutti.
Per il resto storie di emigrazione caratterizzano i tempi moderni ad Andro. Nel 19mo secolo, molti degli abitanti di Andros sono emigrati a Costantinopoli, Smirne, Alessandria ed in altri centri sviluppati come il Pireo od Ermupoli a Siros. All’ inizio del 20mo secolo, l’emigrazione si dirige verso gli USA e Canada. Dopo la guerra, la popolazione di Andros abbandona l’isola andando nella capitale della Grecia per fare studi superiori e lavori nei nuovi settori.
Che cosa fare : Andros e’ un'isola perfetta per i camminatori, ma anche per il nuoto, le immersioni, la pesca e la vela. Ogni estate vengono organizzate escursioni in battello, e ci sono innumerevoli spiagge meravigliose per il windsurf sull'isola, battuta dai ben noti venti delle Cicladi. Nel piccolo porto della citta’ di Batsi ci sono vari sport d'acqua praticabili durante la stagione estiva. Recentemente il consiglio comunale di Andros ha promosso un programma per sviluppare e sostenere il turismo di bassa intensita’. Cio’ ha significato la pulizia e la realizzazione della segnaletica per la rete di sentieri pedonali nell'isola ad uso sia dei residenti che degli ospiti. Anche se la manutenzione di questi percorsi e’ talvolta irregolare, essi provvedono pero’ un mezzo ideale per spostarsi nell'isola. Se volete conoscere i seimila anni di storia e tradizioni di Andros ed avvicinarvi alla sua natura meravigliosa ed originale, le sue acque minerali e curative, la sua fauna e le centinaia di specie di fiori selvaggi e di erbe (alcuni dei quali possono essere trovati soltanto qui), allora tutto cio’ che dovrete fare sara’ di seguire gli antichi sentieri, protagonisti dello sviluppo sociale ed economico dell'isola dalle epoche preistoriche ai giorni nostri: l'esperienza sara’ di quelle che porterete per sempre con voi. E portate anche l’acqua con voi, anche se sull’isola e’ pieno...
Andros vita notturna: Se volete proprio darvi alla societa’ ci sono music bar a Batsi e Gavrio, almeno durante l'alta stagione. Ci sono anche molti bar dove potrete godere sia di musica greca che straniera, quella che preferite. A Choraci sono un paio di bei bar e c'era anche un cinematografo all'aperto: tranquilli, tutte le pellicole sono in lingua originale con sottotitoli greci. A Kyprio c’é un night, il Marabu’, oltre ai beach bar.
Che cosa vedere
Nel capoluogo di Andros, Chora, c'e’ un museo dell'attivita’ di costruzione navale sull'isola attraverso il tempo. C'e’ anche un museo archeologico con manufatti di varie epoche storiche. I pozzi di Sariza sono pozzi naturali in cui potrete bere direttamente l'acqua, gran parte delle acque in bottiglia ad Andros proviene da qui. Menites e’ un bel villaggio al cui interno, e nei cui dintorni, e’ gradevole passeggiare. Nella valle di Messaria, coperta di alberi, quella che taglia l’isola in larghrzza per arrivare a Hora, potete trovare alcuni dei piu’ bei villaggi dell'isola. Dal lato nord ci sono i villaggi di Strapouries, Pitrofos, Menites, Lamira, Mesathouri e Ipsilou e, a sud, i villaggi di Aladino, Falika, Koureli e Sasa. Ad Ano Pistrofos potete mangiare alla Taverna Platanos, sotto appunto al platano, ottima carne e bel panorama. Nel periodo bizantino, tutta questa zona, con al centro Messaria, era l'epicentro dello sviluppo economico di Andros. La stessa zona ha vissuto una seconda crescita economica all'inizio del ventesimo secolo per lo sviluppo della navigazione. In questa zona troverete anche molte delle piu’ belle chiese bizantine dell'isola ed il monastero di Panayia Panachrantou (Vergine Maria). La stessa Hora, si presenta come una citta’ elegante e molto ben mantenuta. Qui potete vedere le belle case di citta’ ed i palazzi in stile neoclassico delle classi agiate e dei capitani di nave che hanno vissuto qui durante il secolo scorso. Questi luoghi caratteristici sono immersi nel paesaggio fertile e idilliaco dei giardini e dei ricchi terreni coltivabili, che devono la loro esistenza all'acqua abbondante, che scorre letteralmente dappertutto. Infine una qualita’ meravigliosa di Hora e’ l'assoluta pace e tranquillita’ causata dal fatto che il centro cittadino e’ pedonalizzato. Le automobili sono parcheggiate fuori dal centro, raggiungibile quindi solo a piedi. Lo stesso vale per i villaggi periferici. In auto potete raggiungere solo le periferie, e poi continuare a piedi tra i vicoli del paese. L'intera isola poi e’ il paradiso degli escursionisti, perche’ potrete visitare tutto cio’, e farvi un'idea dell'intera zona, grazie ad una grande e ben fatta rete di sentieri pedonali.
L’ARCHITETTURA
L’architettura di Andros e’ interessante e presenta grande varieta’: tipiche case cicladiche coesistono a palazzi neoclassici, case-torri e fortezze veneziane, case in pietra, mulini, piccionaie, fontane e sorgenti.
Le case di Andros si possono classificare in quattro categorie: le vecchie case rurali, le case torri, le dimore e le case di stile architettonico moderno. Le vecchie case rurali combinano i tetti piatti con piastrelle di ceramica o hanno un semplice tetto. Generalmente hanno una certa estetica e armonia. Le case a torre erano costruite a protezione dalle intemperie: massicce, semplici e costruite su tre piani, queste case a forma di torre proteggevano gli abitanti dal forte vento e dalle incursioni dei pirati. Per questo motivo i muri sono incredibilmente spessi e le finestre piccole, poche e protette da griglie di ferro. Infrastuttura per poggiare i fucili, canali per far scolare liquidi bollenti giu ed entrate principali fortificate completano l’estrema sicurezza della casa. Le belle dimore che si possono trovare ad Andros sono molto piu’ attraenti alla vista dalle case torri. Erano state costruite durante il periodo dell’occupazione turca. Appartengono alla piu’ ricca parte della popolazione, costruite nel piu’ bel distretto di Hora. Le case dell’ultima categoria di stile architettonico si trovano nelle nuove cittadelle come Gavrio, Basti e nella baia di Korthi, e sono datate nel periodo dopo la liberazione dagli Ottomani. Gli abitanti in questo periodo non hanno paura dei pirati, cominciano a stabilirsi e a costruire vicino al mare. Le case sono quadrate, con tetti in tegole di terracotta e grandi finestre rivolte al mare. Muri, porte e finestre sono variopinti, dando ad Andros un unico e attraente stile architettonico.Mulini, fontane, sorgenti e piccionaie sono gli altri elementi dello stile architettonico di Andros. Gli abitanti dell’isola usavano piu’ i mulini ad acqua che i mulini a vento; graziosi gruppi se ne possono trovare un po’ dappertutto nell’isola, dandole un’atmosfera speciale. Questi mulini ad acqua sono di tipo greco, con una ruota orizzontale ed una stretta torre quadrata piu’ alta dell’edificio principale e divisa in due livelli. Molte delle piccionaie ad Andros si trovano dalla parte di Korthi. Sono costruite con sottili pezzi di abaco e forme geometriche decorano la struttura, formando triangoli, quadrati, rombi e cerchi. Piccole colonne all’angolo del tetto sottolineano la natura metafisica della struttura. Tutte sono pittate tradizionalmente di bianco. Fontane e sorgenti sono in armonia tra l’estetica e la funzionalita’. Strutture in pietra, in diverse forme e dimensioni, si possono trovare dappertutto ad Andros e partecipano alla bellezza dell’isola.
HORA O ANDROS
Questa piccola e graziosa cittadella e’ il capoluogo di Andros, ed e’ anche il piu’ bello e interessante villaggio dell’isola.
Case medioevali, neoclassiche ed edifici cicladici, stradine strette, musei e spiagge danno a Hora una bella atmosfera.
Andros e’ costruita su una piccola penisola, al centro della fascia costiera orientale dell’isola tra due spiagge lunghe e sabbiose: quella di di Niborio e di Paraporti.La bellezza del cuore della cittadella e’ dovuta alla combinazione delle architetture: veneziana, bizantina e ottomana; La porta della citta’ vecchia e’ in buono stato di conservazione e da ai visitatori l’impressione di entrare in un altro mondo, in un altro tempo. L’atmosfera medioevale della citta coesiste armonicamente con quella moderna, data dai nuovi negozietti, caffe’ e bar. La cittadella di Andros ha due piazze: la prima e pavimentata di pietra e circondata da molti bar caffe di stile veneziano, piccoli ristoranti, pasticcerie; il tutto sotto l’ombra di un enorme platano. Qui potrete mangiare i piatti tipici di Andros, che sono enormi, uno che é una montagna di ingredienti diversi che non ho avuto il coraggio mai di ordinare, un’altro che é la frittata più alta concepibile. Se no hanno un formaggio molle che é buono, e le verdure. Provate l’Endochora o il Platanos. O quello vegetariano.. Per una cucina di terra meno impattante fuori Hora in cima alla collina, con un bel panorama, c’e’ la Taverna Agroktyma. Per il pesce meglio scendere verso la spiaggia di Niborio, fuori dalla cittadella, tipo all’Enalion, al Madouris o al Binelikia. Difficile trovare ricci o crostacei, più facile bonitti e merluzzi, oltre a orate, polpi, seppie ecc. La seconda piazza, piazza Korai, e’ pavimentata di marmo, ha una statua dedicata al marinaio ignoto e una bella vista sul mare e sul resto della citta. E’ in un angolo della penisola ed e’ bello andare a vedere il ponte di pietra che collega la cittadella con una piccola isoletta sulla quale ci sono le rovine di un vecchio castello, costruito durante il periodo veneziano per proteggere la citta’. Case colorate e dimore neoclassiche vi accompagnano nella discesa. A Hora si deve la reputazione artistica dell’isola, visto che ospita molti bei musei come il Museo di Arte Moderna che espone ogni estate opere di famosi artisti greci e internazionali.La cittadella di Andros si trova a 35 km a est del porto (Gavrio). Da qui si puo accedere ai pittoreschi villaggi della valle di Messaria, come Messaria (un grazioso villaggio medioevale), Menites, Stenies e Apikia (li’ dove si trova la sorgente Sariza).
Museo di Arte Moderna: Situato nel cuore della vecchia cittadella di Andros, il museo fu fondato nel 1979, la sua prima esposizione fu la collezione di uno scultore locale; poi il museo fu arricchito di un vasto numero di capolavori di altri importanti artisti Greci. Il grande successo della collezione causo’ l’ingrandimento del museo e nel 1986 fu inaugurato un nuovo dipartimento, progettato dall’ architetto Condovunisios, che ebbe riconoscimenti anche nel contesto internazionale. Opere di artisti di fama internazionale vengono esposte ogni estate nei 4 piani dell’edificio; famosi artisti del XX o secolo hanno esposto le loro opere in questo museo come Picasso, Matisse, Kadinsky, Paul Klee, Chagall, Rodin, Miro ed altri. Il museo continua ad avere un grande successo tutt’ora;
Museo Archeologico: Sempre li in piazza Kairi, proprio davanti al museo d’Arte Moderna, il Museo Archeologico di Andros fu costruito nel 1981. Questo semplice edificio a due piani, ha due zone dove espone i reperti archeologici: quella di Teofilos Kairi, Paschalis, e quella dei reperti provenienti dagli scavi di Paleopoli e Zagora. Insieme ai reperti si puo’ ammirare anche la stupenda statua di Ermes di Andros, attribuita a Prassitele, trovata a Paleopoli nel 1832.
Museo Folcloristico e di Arte Cristiana: Questo museo che si trova sul sito della vecchia fabbrica di ghiaccio di Hora, espone una collezione di opere che mostrano la vita tradizionale degli abitanti di Andros.
La Biblioteca Kairios: Questa biblioteca si trova in un bellissimo edificio neoclassico. La biblioteca comprende circa 3000 volumi della collezione di Theofilos Kairis, il quale era un colto prete di Andros (1784-1852)
Museo Marittimo o Museo Nautico: Il museo fu fondato nel 1972 e rappresenta l’intera storia del commercio marittimo di Andros dall’antichita’ fino ad oggi; espone vari diari marittimi, litografie delle navi di Andros, rappresentazioni grafiche di barche ed altro. Il museo e’ situato vicino alla Piazza di Riva, nella citta’ vecchia.
GAVRIO: Gavrio fa parte del comune di Hidrussa. E’ l’unico porto attivo che collega Andros con Rafina e si trova nella costa ovest dell’isola. Gavrios 20 anni fa, era un villaggio di pescatori che pian piano si e’ sviluppato turisticamente ed e’ il luogo attraverso cui tutti i visitatori entrano nell'isola e, anche se la storia remota di questo luogo e’ sconosciuta, sembra che fosse un antico porto, che collegava Andros all'Attica, come anche oggi. Quando la nave entra in porto potete vedere la cittadina di Gavrio coi suoi molti tipi negozi, caffe’, ristoranti e taverne sul lungomare. Tra queste uscendo dal porto verso destra, Karavostas, frigge dei pignolini chiamati atherinas deliziosi. Camminando lungo la passeggiata potete trovare piccole spiagge sabbiose. Da Gavrio, i bus partono per Hora. Se no nella rotonda andate da Sophie Tassos e affittate una panda o un suzukino. Inoltre, se siete interessato a comprare terreni o immobili ad Andros, adesso vengon via bene, qui troverete molte agenzie immobiliari. Qui comunque si trovano molte facilitazioni che possono rendere comode le vacanze, come ristoranti, taverne, bar caffe, alberghi, camping, camere in affitto, un ufficio turistico, auto e moto da noleggiare nelle varie agenzie ecc.. L’insediamento principale di Gavrio puo’ essere abbastanza semplice e pittoresco quando il traffico portuale si calma. Una buona idea e’ quella di visitare Ano Gavrio, in macchina o a piedi. La strada conduce attraverso la campagna tra rigogliosi terreni coltivati, tra il chiacchiericcio dei ruscelli, e passa vicino ad una degli esempi piu’ significativi delle famose piccionaie di Andros. La piccionaia di Manjoros si trova appena atraversato il primo ponticello sopra il fiume, ed e’ facile da individuare grazie alla sua struttura particolare e le singolari decorazioni tradizionali. Continuando lungo questa strada si arriva alla chiesa di Agia Sofia, la chiesa principale di Gavrio. E’ anche il luogo in cui cominciano le escursioni per il nord dell’isola, per trovare spiagge con sabbia fine e villaggi pittoreschi. E anche a sud di Gavrio, si possono trovare spiagge dorate, come anche la stupenda vecchia torre di Aghios Petros. Da Gavrio si puo’ accedere al monastero di Zoodochos Pighi, a molte spiagge con sabbia fine e ad alcuni villaggi come Fellos, Makrotantalos, Amolochos (che era il capoluogo sotto l’occupazione turca), Chartes, Varidi, Kalivari,Ano Aghios, Petros, Yides, Kalokerini e Vitali.
BATSI: Anche Batsi fa parte della municipalita di Hydrussa ed e’ a 7 chilometri da Gavrio, separata da essa da spiagge belle e sabbiose, piccoli porti pittoreschi e insenature nascoste. Vicino a Gavrio, verso Batsi, c'e’ la meravigliosa spiaggia di sabbia di Agios Petros. Qui troverete un'interessante torretta che vale una visita. Come Gavrio, anche Batsi era un villaggio di pescatori; ora e’ diventato il posto piu’ turistico di Andros, la citta’ turistica piu’ sviluppata dell'isola, anche se bisogna dire che e’ ben poca cosa rispetto ad altri centri delle Cicladi. A Batsi troverete la maggior parte degli hotel, degli appartamenti e l'unico campeggio sull'isola. E poi taverne, ouzerie, spettacoli notturni, agenzie turistiche, alberghi, camere in affitto, posta, banca, agenzie che noleggiano auto e moto e alcuni negozi. Oltre il suo carattere turistico Batsi ha un fascino tradizionale e pittoresco: questa attraente cittadella ha case piccole, colorate di rosso mattone costruite ad anfiteatro intorno alla baia con graziosi porti da pesca da una parte e con una spiaggia sabbiosa dall’altra. Batsi ha un piccolo porticciolo in cui sono attraccati yacht e pescherecci. Intorno al porticciolo e lungo la passeggiata troverete molti ristoranti, taverne e clubs. La maggior parte delle spiagge di Andros si possono trovare qui come pure molti villaggi pittoreschi, raggruppati ai piedi delle montagne e nelle baie. Il monastero di Zoodochos Pighi puo’ essere raggiunto da Batsi come inoltre dai piccoli villaggi di Katakilos, Aprovatu, Arni e Ateni. Un sentiero porta ad un paesaggio verde con vegetazione lussureggiante che cresce lungo un ruscello.
KORTHI
Il villaggio di Korthi si trova a sud di Andros. E’ relativamente intatto e si sta sviluppando piano piano. Situato in fondo a una grande baia sabbiosa, Korthi e’ piuttosto isolato e viene unito al resto dell’isola tramite un ponte, questo lo rende una piccola oasi, tranquilla e piacevole. Durante il XVII e il XVIII secolo, i nobili dell’isola costruirono le loro fortezze in questa zona, mostrando l’architettura di quei tempi. Korthi era anche il posto dove c’era la scuola di educazione greca, e la scuola della Santa Ttrinita’, ancora in buono stato e che espone una vasta e interessante collezione di libri preziosi e icone. La chiesa bizantina di Aghios Nicolaos e le chiese di Theoschepasti e Aghios Giannis sono degne di essere visitate se siete li. Da Corthi si possono visitare anche altri villaggi graziosi come Aidonia con le sue bellissime case a torre, la sua antica chiesa di Tutti i Santi con la sua unica icona di legno inciso; Mosionas, Amonacliu con la sua interessante chiesa di Aghios Pandeleimon, Piso Meria con il suo monastero storico e Aipatia.
ORMOS
Il villaggio di Ormos e’ la spiaggia di Korthi. Questa piccola attraente cittadella e’ ideale per rilassarsi e allo steso tempo divertirsi, visto che e’ il centro del turismo di questa zona. Qui si possono trovare negozi, ristoranti, ufficio postale, dottori, farmacie, banche, bar-caffe, alloggi e un museo folcloristico. Arrivando da Grias to Pidima probabilmente verrete a mangiare qui, la prima taverna è ok, coi gatti che aspettano le teste dei pesci, sul muretto. Infatti tre spiagge di sabbia fine circondano Ormos: Milos beach (che ha una scuola di windsurf), Vidgi-Aghia Ecaterinis beach e la caratteristica spiaggia di Tis Grias to Pidima (Il salto della Vechia). Antichi sentieri tradizionali portano in pittoresche colombaie; degna di essere visitata e anche la valle di Dipotamata che si trova vicino ed ha mulini ad acqua trasformati in musei ecologici che ne mostrano l’uso. Vicino Ormos si trova il bellissimo villaggio di Caparia che ha delle graziose colombaie, altri mulini ad acqua e vecchie case di pietra; Come del resto nei villaggi di Vuni, Gianiseo, Lardia, Piscopio tra platani e sorgenti; inoltre i villaggi di Chones, Alamania, Kochilu dove si trova il castello Veneziano (Castello superiore) o castello di Faneromeni e il villaggio di Sineti in una bella vallata.
Spiagge
Androsi ha numerose spiagge, belle e in attesa di essere scoperte. A causa del loro vasto numero, raggruppo quelle che conosco secondo la zona.
Nella zona di Hora
Vicino al capoluogo c’e’ la spiaggia organizzata di Niborio e anche le piccole spiagge isolate di Achla, Vori, Platanos e Gria Cape, con sabbie pulite e acque cristalline; tutte accessibili tramite sentieri e piccole barche che partono da Hora. Anche la lunga spiaggia di Paraporti e’ un bel posto per una nuotata; da li’ un sentiero porta alla spiaggia deserta di Lidi beach. Accessibili in auto sono anche le belle spiagge di Ghialia e Pisso Ghialia. Pisso Ghialia è forse la più bella, in fondo a una lunga scalinata, con un Beach Bar. A Gyalia invece c’è un buon ristorante di pesce, che si chiama appunto Gyalia, dove lavora un ragazzo che giocava a pallanuoto nella canottieri tipo nell’80, Gianni Psorodias.
Nella zona di Hidrussa
Lungo la strada che collega Gavrio con Batsi si possono trovare delle bellissime spiagge. L’estesa spiaggia di Aghios Petros ha stupende acque di color turchese ; a pochi metri di lontananza si puo’ trovare la spiaggia di Psili o Chrissi Ammos (Sabbia Dorata o Fine) che merita questo nome. Dietro queste spiagge ci sono numerose taverne. Ancora oltre c’e’ la lunga spiaggia sabbiosa di Kipri, in fondo alla quale c’é un bel ristorante con un pessimo vino. Dopo Gavrio si trova Fellos, una lunga spiaggia sabbiosa di 5,5 kilometri. Ancora sopra le baie isolate di Zorkos (con una ottima taverna), Vitali (con una di nuovo simpatica taverna dove scorrazza la capretta della proprietaria), Mikri Peza e Ateni; tutte di sabbia e acque cristalline. Intorno a Batsi troverete la piccola spiaggia di Aghia Marina, la graziosa spiaggia di Aghios Kiprianos con accanto la chiesa dallo stesso nome e la spiaggia con ciottoli e rocce di Stivari con acque chiare e pulite. Scendendo dovreste anche andare nella bella spiaggia di Apothikes, con la sua sabbia di color grigio chiaro e le sue acque pulite di color turchese si sta una favola. Troverete anche un simpatico Beach bar, come anche nell’insenatura prima (se state scendendo verso Hora), Halkolimnionas.
Nella zona della baia di Korti o Korthion
Vicino alla piccola cittadella di Ormos le spiagge piu’ grandi della zona sono: Kantuni, Vinci, Aghia Katerini e Milos beach, quest’ultima adatta per il windsurf, infatti ha anche una scuola. Più isolate sono le bellissime spiagge di Kalamonari, Buros, Kremides, e la graziosa baia di Sineti con le sue bellissime acque cristalline di colore turchese. La famosa e impressionante spiaggia chiamata Tis Grias to Pidima (il salto della vecchia) e’ particolarmente bella con sabbia veramente fine e acque cristalline. Questo posto fu chiamato cosi’ a causa di una storia locale: si dice che i Turchi avessero inviato una vecchia con la figlia incinta per chiedere aiuto al castello. Entrata nel castello, la vecchia, seguendo gli ordini dei Turchi, apre le porte e li lascia entrare. Questi distrussero tutto e uccisero gli abitanti. Allora la vecchia piena di rimorso si arrampico’ su un’alta roccia e cadde a mare ove fu pietrificata. Cosi’ viene spiegata l’esistenza della roccia in mare davanti alla spiaggia. Se si va al mattino non c’é nessuno, poi si riempie un pò.
Paleopoli
A Paleopoli si puo’ trovare una bella baia dallo stesso nome che e’ accessibile a piedi ed e’ un posto perfetto per godere una nuotata rinfrescante e rilassante. Altre spiagge piu’ isolate, sabbiose, rocciose, o con ciottoli si possono trovare intorno all’isola lontano dai villaggi e posti affollati, accessibili tramite sentieri o barche, di cui pero’ non so i nomi.