Santorini e’ una delle isole piu’ magiche della Grecia. Una arida e rocciosa isola di fronte ad un vulcano, con spiagge rosse e nere e con citta’ appollaiate sulle alte scogliere che offrono panorami mozzafiato e fantastici tramonti. Santorini e’ di una bellezza drammatica, differente da altre isole greche. Si trova infatti nella linea dei vulcani che comprende anche Milos e Nysiros, vulcani tuttora attivi. L'ultima eruzione e’ stata nel gennaio del 1950 ma da quel che ho capito la maggior parte dei danni li ha fatti un terremoto qualche anno dopo. Il nome ufficiale dell’isola e’ Thira ed é un isola molto turistica, specie quando arrivano insieme 2 o 3 navi da crociera e 7 voli low cost, quindi relativamente costosa. Gli abitanti vivono principalmente di agricoltura e di turismo. Il maggiore prodotto di esportazione e’ la terra, tanto ogni volta che il vulcano si sveglia ne produce di nuova...soprattutto per fare calcestruzzo. Il canale di Suez e’ stato costruito con questo cemento, per esempio. Agricoltura soprattutto capperi, pomodori e il vino, che é famoso, con le viti arrotolate in terra in un buco.La maggior parte dei vacanzieri soggiornano nei pressi delle spiagge, Kamari e Perissa, luoghi costruiti di recente, gli antichi difficilmente avrebbero scelto di costruire sulla spiaggia per via dei pirati. In teoria si dovrebbe cercare di rimanere in Fira, Imerovigli o OIa, le citta’ sulle scogliere, che sono molto belle e ricche di piccoli caffe’, negozi e luoghi suggestivi. C’e’un autobus che porta alle spiagge ogni giorno, e sarebbe meglio stare in citta’ la sera e sulle spiagge durante la giornata. Solo normalmente c’é casino, alle tradizionali case scavate nella roccia (un pò piccole in effetti) si sono aggiunte costruzioni esterne in muratura ed é difficile aprire una finestra e non trovarsi un giapponese sul davanzale.In compenso se state in zona pedonale evitate il traffico sulle strade per arrivare in città, causato dai quad...Se soggiornate a Monolithos, dietro l’aeroporto, avrete forse piu’ pace e tranquillita’. Se no sul lato caldera magari Megalochori, tra il porto ed Akrotiri.
STORIA
In base agli scavi la prima presenza umana risale al periodo neolitico. Gli scavi di una citta importante vicino ad Akrotiri e la famosa Spiaggia Rossa mostrano la presenza dell’insediamento minoico. La citta ritrovata rassomigliava molto a quelle ritrovate a Creta, con affreschi e ceramiche che mostravano paesaggi naturalistici, animali o uomini. Parliamo magari del 3mila ac. Santorini era un’isola di forma rotonda, ma nel corso di un terremoto e di un’eruzione vulcanica nel 1500 AC, il centro dell'isola e’ affondato dandole la forma attuale. Questo e’ uno dei motivi per cui molti credono davvero che Santorini si trovi dove una volta era Atlantide. Dopo questo avvenimento la civilta’ minoica sull’isola e’ scomparsa, alcuni pensano che questa sia stata la principale causa della distruzione della civilta minoica anche nell’isola di Creta lontana 70 miglia nautiche. L'isola ha cambiato nome nel corso della storia. Originariamente era chiamata Stroggyli ("rotonda") almeno fino all’eruzione. intorno al 1300 a.C., i Fenici si stabilirono sull’isola e la chiamarono Calliste ( "la migliore") poi a Calliste intorno al 1100 a.C. arrivo’ da Sparta Theras, un collaterale degli Eraclidi, in esilio volontario e prese il nome di Thira. Poi dato che la santa protettrice dell’isola era Ag Irini (St Irene), e i navigatori stranieri la chiamavano St Irini, venne fuori Santorini. Piu’ o meno e’ andata cosi’, circa il nome. Dopo gli spartani Intorno all’826 a.C. l’isola adotto’ l’alfabeto fenicio. L’isola nel settimo e sesto secolo a.C. ebbe rapporti e scambi commerciali con la maggior parte delle isole greche, Omero non la cita, non ho idea se abbiano studiato il motivo. Durante il periodo ellenistico Thira, per la sua posizione centrale nell’Egeo, divento’ un centro di scambi e inoltre una strategica base navale. Dopo i terremotie le eruzioni l'isola fu distrutta anche dai Veneziani nel 1354, e un’altra volta nel 1397, questa volta dai Turchi. Tra il 1200 d.C. e il 1579 d.C. l’isola fu occupata dai bizantini e dai veneziani. Dal 1579 al 1821 d.C. dai Turchi fino alla rivoluzione greca.Nel 1956 ci fu il terremoto che dicevo sopra e che provoco’ 50 morti e il crollo di molti edifici e di interi villaggi. Per esempio gli abitanti di Kamari provenivano quasi tutti da un villaggio che fu totalmente distrutto e vi fecero ritorno in seguito, sostituiti a Kamari dai turisti.
ARCHITETTURA
Santorini e’ caratterizzata da molti villaggi tradizionali, dipinti di bianco, arroccati sulla vetta di imponenti dirupi alti dai 150 ai 300 metri. Un villaggio di Santorini somiglia molto a tutti gli altri delle isole cicladi: piccole case dipinte di bianco, con porte e finestre blu in vie molto strette. Questo tipo di costruzione viene spiegato da motivi concomitanti: un esiguo numero di luoghi sicuri, la protezione dalle difficili condizioni climatiche (vento in inverno, e caldo intenso d’estate) e dai numerosi pirati che esistevano in zona e dalla scarsezza dei materiali da costruzione, tranne la sabbia. Da un punto di vista architettonico, una delle piu importanti caratteristiche erano le caverne che ogni casa aveva: scavata nella collina, costituiva il prolungamento della casa ed aveva la particolarita di avere costante temperatura durante tutto l’anno. Oggi, molte case tradizionali sono state restaurate e sono diventate belle ville o complessi alberghieri. Le case antiche ancora visibili sono nei villaggi di Fira, Imerovigli, Firostefani e Oia, come dicevo invece gli insediamenti costieri come quelli di Kamari e Perissa hanno perso tutta la loro architettura tradizionale.
COSA VEDERE
THIRA
Fira, la capitale di Santorini, e’ a 10km dal porto principale Athinios, ha 1600 residenti fissi ed e’ costruita sul bordo della caldera sul lato occidentale dell'isola, ad un'altitudine di 250 metri. E’ stata fondata nel 18° secolo, quando gli abitanti della vecchia capitale dell'isola, il castello di Skaros, proprio sotto il villaggio di Imerovigli, comincio’ ad abbandonarlo perche’ gravemente danneggiato dai terremoti. Nel 19 ° secolo e’ poi diventata la capitale dell'isola, e il suo porto e’ stato per molti anni il principale di Santorini. Oggi e’ usato solo da battelli che portano i turisti in giro ai vulcani di Nea e Palea Kameni e dalle navi da crociera. E’ in fondo a una scalinata infinita, non ho idea se ci siano ancora gli asinelli che vanno su e giu’ ma sono sicuro che han messo una specie di funivia. La citta’ e’ un tipico villaggio delle Cicladi: costituito da case dipinte di bianco con finestre e porte blu che danno su lunghe scalinate. Ha inoltre bellissime costruzioni del periodo veneziano, chiese con cupole blu, verande soleggiate e una vista meravigliosa sul vulcano e sul tramonto. Oggi Fira e una citta movimentata; le strade centrali sono, durante l’alta stagione molto affollate e piene di negozi di ogni genere: gioiellerie, ristoranti, locali notturni, caffe bar. Nonostante la folla di turisti concentrata in citta’, esistono spazi tranquilli, dove si puo godere il tramonto e la vista del vulcano.
A Fira ci sono anche una cittadella medievale e due cattedrali, una cattolica e una ortodossa. Potete visitare la chiesa di Ag Mina, che e’ la chiesa ritratta nella maggior parte delle cartoline di Santorini. Al Museo Archeologico e al Museo Preistorico e’ possibile vedere gli oggetti provenienti dagli scavi di Akrotiri, nonche’ numerosi manufatti e sculture che coprono la preistoria, il periodo neolitico e Minoico, e il periodo ellenistico, romano e bizantino. Si puo’ visitare anche la fiera d'arte, la villa di Gizi, un museo del folklore e anche il museo Megaron Gyzi per la collezione di foto di Fira prima e dopo il sisma del 1956. Se andate a Fira in settembre vi e’ ogni anno, un rinomato festival di musica classica
Lo stazionamento dagli autobus per tutte le direzioni e le spiagge e la stazione dei taxi sono situate nella strada principale di Fira. La piazza Theotokopoulou e’ la piazza centrale di Fira. Nella citta’ sono basati gli uffici Pubblici dell'isola, la maggior parte dei negozi, ristoranti e alberghi. Durante l'estate non dorme mai, numerosi caffe’ e snack bar sono aperti fino alle prime ore del mattino. Il villaggio vicino di Firostefani e’ oggi una estensione di Fira.
Thira antica invece e’ situata sulla cima di un’alta rupe appena sopra Kamari. Le rovine che si vedono oggi risalgono alla fase ellenistica (4° secolo aC circa), ma ci sono anche numerosi resti dei romani, che qui avevano il quartier generale, e bizantini. Il Santuario della Artemidoros, e’ interamente scavato nella roccia e contiene epigrammi e incisioni che comprendono i simboli delle divinita’ qui venerate: l'aquila per Zeus, il delfino per Poseidone e il leone per Apollo. L'agora era il cuore commerciale e amministrativo di Thira. Nel periodo romano furono aggiunti anche un portico, monumenti e santuari eretti in onore di dignitari del periodo. Il Tempio ellenico di Dioniso (3° secolo aC) e’ un piccolo tempio dorico costruito su una terrazza artificiale, a nord dell’agora. Il Santuario di Apollo Karneios (6° secolo aC) si trova in parte su una terrazza artificiale e in parte e’ scavato nella roccia. Comprende un tempio, un cortile quadrato con sei grandi colonne monolitiche e una cisterna sotterranea. La Necropoli dell’antica Thera si trova su entrambi i lati delle strade che portano ai due porti della citta’ antica, i moderni villaggi di Kamari e Perissa. Le tombe riportate alla luce provengono dai periodi arcaico e romano. Il sito di Antica Thera di solito e’ aperto da Martedi’ a Domenica, dalle 8.30 alle 15
IMEROVIGLI
Imerovigli si trova a circa 2 chilometri a nord di Fira e ne costituisce il prolungamento su un dirupo piu alto, ha poche centinaia di abitanti e numerose cappelle e chiese. Il simbolo piu’ famoso di Imerovigli e’ il castello di Skaros sede della capitale dell'isola fino al 18 ° secolo. Nel castello c’erano tutti gli uffici amministrativi dell’isola, poi sprofondo’ dopo un terremoto e rimase solo l’enorme collina. Ci sono molti alberghi ma l'area di Imerovigli e’ comunque piu’ tranquilla di Fira e Oia. Anche qui naturalmente propongono molte escursioni in barca, le gite al tramonto e alla sera, e quelle giornaliere al vulcano e alle isole Palia Kammeni, con le sue sorgenti naturali calde, e Thirasia, dove c'e’ un piccolo villaggio.
OIA
Oia si pronuncia Ia ed e’ l’altro famoso villaggio di Santorini, e forse il piu’ pittoresco. E anch’esso situato sulla vetta di un dirupo e offre una vista particolare del vulcano di Palia e Nea Kameni e dell’isola di Thirassia e qui potrete ammirare I tramonti piu’ belli. Si trova a nord dell’isola, a 11 km da Fira. Villaggo tradizionale con case dipinte di bianco, strade strette, chiese con cupole blu, verande ecc. La strada principale di Oia scoppia di turisti, soprattutto quando arriva la nave da crociera. Cercate di trovare un tavolo in uno dei caffe’ sul bordo della caldera arrivando un bel po’ prima del tramonto...Oia ha inoltre attrazioni culturali come il museo del mare con una piccola collezione di libri e alcuni oggetti della vita marittima della zona e tracce della fortezza veneziana. Molti artisti si sono innamorati del posto e vi si sono stabiliti, da qui le numerose gallerie d’arte. Ha anche un piccolo porto: Ammudi al quale si puo accedere dopo una discesa di 300 scalini. Qui, piccoli battelli possono portare all’isola difronte di Thirassia. Anche la spiaggia di Armenis e’ li’ vicino, ci sono alcune taverne con pesce fresco.
AKROTIRI
Akrotiri e’ invece a Sud, vicino alla famosa Spiaggia Rossa ed è il sito archeologico piu importante di Santorini; Era un insediamento minoico poi sepolto dalla lava durante l’eruzione del vulcano 3500 anni fa. Gli archeologi stanno ancora scavando, ma si puo’ passeggiare nei piccoli vicoli dei quartieri e ammirare gli edifici tornati quasi come in origine.La citta rassomigliava molto a quelle ritrovate nell’isola di Creta, con affreschi raffiguranti fiori, delfini, scene di pesca, di lotta e ancora ceramiche che rappresentavano paesaggi naturalistici, animali o uomini. Per vederli pero’, gli affreschi di Akrotiri, dovete andare al museo archeologico di Atene. La città aveva edifici imponenti di 2 o 3 piani, con acqua corrente (¡). Nella zona ci sono alberghi e taverne. Alcune di queste sono costruite in modo tradizionale: nelle nicchie.
Dal piccolo porto di Akrotiri, con un battello si puo arrivare sulla famosa Spiaggia Rossa e sulla Spiaggia Bianca o fare un giro intorno alle isole del vulcano Nea e Palia Kammeni.
MESSARIA e’ un piccolo villaggio tradizionale a 4 km a sud-est di Fira. E’ uno dei pochi villaggi che vive di agricoltura e specialmente della produzione del vino.
PYRGOS
Pyrgo e situato a 8 km a sud-est di Fira. Il villaggio, costruito sulla vetta della collina, offre una bellissima vista panoramica dell’isola. Ha una popolazione di 500 abitanti e fino agli inizi del 1800 era il capoluogo dell’isola. Composto da case tradizionali, costruite intorno al castello veneziano e con piccole stradine che seguono la forma della collina. Il villaggio ha molte chiese e ve le dico tutte: la chiesa di Theotokaki con i suoi affreschi e le icone, quella di Aghia Triada, di Aghia Theodossia, Metamorphosi tou Sotira (la Trasfigurazione del Salvatore), Aghios Nicolaos, Eisodia tis Theotokou (la Presentazione della Vergine Maria) e la chiesa dell’Arcangelo Michele. Anche Panaghia episkopi (vedi sotto), la chiesa bizantina piu famosa dell’isola. e’ anche lei qui in zona. A 4 km di distanza da questa si trova il monastero del Profeta Elia (vedi sotto)
Gia’ che siamo in argomento le chiese principali:
Cattedrale Ortodossa
La cattedrale ortodossa fu costruita nel 1827 e ricostruita poi dopo il terribile terremoto del 1956. E’ nel centro di Fira ed ha bellissimi affreschi dipinti da un artista locale di nome Cristoforo Assimis.
Monastero di S.Nicola
Il monastero di S.Nicola si trova tra i villaggi di Firostefani e Imerovigli. Datato intorno al 1651 e’ dedicato a 3 santi: Panteleimon, Zoodocos Pighi e Nicola. Di quest’ultimo si puo ammirare all’interno della chiesa una icona bizantina.
Panagia Episkopi
La chiesa della Panaghia Episcopi e considerata una delle chiese bizantine piu importanti dell’isola, anche perche’ l’unica in ottimo stato. Si trova a sud di Mesa Gonia. Fu fondata dall’imperatore bizantino Alessio I Comneno intorno al 1.100 ed e’ sopravvissuta alle invasioni dei veneziani, dei turchi, alle guerre ed ai frequenti terremoti. E’ dedicata alla Madonna Assunta, quindi viene festeggiata ogni anno il 15 agosto con una festa. Possedeva molti tesori che sono stati distrutti nel 1915 da un violento incendio. Fortunatamente, molte icone si sono salvate.
Convento Domenicano
ll convento domenicano e situato nel quartiere cattolico al centro della citta di Fira. Vi abitano 12 monache di clausura che cantano vespri cui si puo’ assistere. Non che io l’abbia fatto, me lo han detto.
Monastero Del Profeta Elia
Il monastero del profeta Elia si trova nel villaggio di Pirgos, in una zona panoramica. Costruito all’inizio del 18mo secolo, propone diversi tipi di oggetti sacri: vecchi libri, documenti e manoscritti bizantini. Ha anche una sezione che da informazioni sulla creazione di candele, sulla stampa e sulla produzione del vino.
Vi propino anche un riassunto dei musei, poi non ve la meno piu’:
IL MUSEO ARCHEOLOGICO
Il museo archeologico e situato nella strada centrale del capoluogo dell’isola Fira. La lunga storia di Santorini e’ rappresentata dai tanti oggetti trovati in diversi scavi e spiegati in inglese e greco. Nel museo c’e una collezione di sculture ellenistiche e romane, vasi e figure di terracotta.
LIBRERIA E CENTRO CULTURALE BELLONIO
Il centro culturale Bellonio si trova nel capoluogo dell’isola Fira e propone una collezione di libri su Santorini
MUSEO PREISTORICO DI THIRA
Il museo preistorico di Thira, nel capoluogo, espone una mostra di oggetti e capolavori d’arte risalenti alla preistoria delle Cicladi.
MUSEO FOLCLORISTICO
Il museo folcloristico di Santorini e situato a Kontohori-Fira in una casa-caverna tradizionale datata intorno al 1861, il museo espone molti oggetti: barili e scarpe, una vecchia e tradizionale cava vinicola e anche il lavoro di artisti locali.
MUSEO NAVALE
Il museo navale di Santorini e’ a Oia. Il museo espone molti oggetti della vita marittima della zona, tracciando la storia dell’isola; inoltre espone una piccola collezione di libri e i resti di una fortezza veneziana.
MEGARON GYZI
Megaron Gyzi e un museo situato a Thira, nella zona cattolica dietro la cattedrale. E’ un museo interessante ed espone una mostra di xilografia che va dal 16mo secolo fino al 19mo secolo; espone inoltre, anche fotografie della zona prima e dopo il terremoto del 1956.
SPORT E DIVERTIMENTI
A Kamari e Karteradio ci sono campi da tennis. A Perissa c'e’ un mini golf e una pista di pattinaggio a rotelle. A Kamari e Fira ci sono campi di volley e basket. Troverete anche molti percorsi per biciclette. Sono anche veramente apprezzabili le due ore di passeggiata da Imerovigli a Fira. Ci sono anche delle opportunita’ per andare a cavallo.
VITA NOTTURNA:
Il cuore della vita notturna sull'isola di Santorini si trova a Fira, ma anche le altre localita’ dell'isola, come Oia, Perissa e Kamari presentano una vita notturna molto attiva. Le notti a Santorini sono vivaci ed appassionanti quanto quelle di altre celebri isole delle Cicladi come Mykonos o Ios. La maggior parte dei club e dei bar a Fyra si trovano attorno alla piazza principale della citta’. I prezzi pero’ non sono particolarmente a buon mercato. La serata normalmente inizia con la cena, in uno dei tanti ristoranti e taverne che si possono trovare a Fyra o a Oia, specialmente quelli che offrono un panorama sui fantastici tramonti e sulla celebre Caldera di Santorini. Dopo cena a Santorini troverete bar e locali, discoteche e anche pub irlandesi all’uso. Gli appassionati di frastuono possono provare i bar Tithora ed il Murphy's, a Fira, dove c’e’ anche una delle discoteche piu’ famose dell'isola, Koo. Altri club per danzare e divertirsi sono il Tango, il Tropical, il Town Club ed il Franco's Bar, dal quale si puo’ ammirare la Caldera. Per chi ama danze e musica greca l'appuntamento e’ al Club 33ed all'Enigma. Altri locali con musica greca sono il Petrino a Vourvoulos ed il Santorini Mou a Oia. A Kamari si trova il Dom Club mentre a Perissa, al Question Mark Beer House si ha la scelta tra settanta diversi tipi di birra e settemila turisti inglesi. Sempre a Perissa si trova il Taboo Bar, che offre un'ampia selezione di musiche moderne, dal rock al blues, dalla musica country al funky e soul. Nel corso della giornata ci si diverte nei bar sulla spiaggia, a Kamari ed a Perissa, in vari locali tipo Paradise Beach a Mykonos. Se vi trovate a Santorini tra la fine di agosto e l'inizio di settembre avrete la possibilita’ di assistere ad un evento internazionale, il festival di Santorini organizzato a Fira che comprende concerti musicali e altre manifestazioni artistiche.
LE SPIAGGE
Le piu famose spiagge di Santorini sono: Perissa, Kamari, Monolithos e la Spiaggia Rossa. Le spiagge di Kamari, Perissa e Monolithos hanno sabbia nera e profonde acque blu. Sono nella zona orientale dell’isola, la zona turistica che offre molti alberghi, stanze, taverne, caffe-bar e beach bars. La Spiaggia Rossa, vicino ad Akrotiri, anche se e’ in una zona piu tranquilla, attrae ugualmente molta gente, essendo la piu famosa dell’isola.
Perissa
Perissa e’ una stazione balneare situata a 15 km a sud-est di Fira. E un villaggio molto turistico che offre una lunga distesa di spiaggia con sabbia nera. E’ caratterizzata da un’enorme roccia di nome Mesa Vouno che fuoriesce dal mare. La zona offre un bellissimo paesaggio, specialmente di sera quando la roccia viene illuminata. Il villaggio di Perissa non e’ un vero e proprio villaggio, nel senso che esiste solo durante le vacanze estive. Offre una grande varieta di alberghi, stanze, taverne, ristoranti e locali notturni. Essendo stata costruita recentemente e creata per accogliere i turisti la sua architettura e’ molto diversa dai villaggi tradizionali arroccati sui dirupi. Da Perissa, attraverso un piccolo sentiero lungo la collina, si arriva pero’ alle rovine dell’antica Thira. Le escursioni possono essere fatte a piedi o a dorso di asino. Il villaggio di Perissa ha anche un’ affascinante cupola, quella di Aghia Irini.
Monolithos
La spiaggia di Monolithos e’ situata vicino alla spiaggia di Kamari, nella zona dell’aeroporto. E una spiaggia meno affollata ed offre pochi alberghi, stanze, ristoranti e bar-caffe.
Kamari
Kamari, 10 km da Fira e’ dall’altra parte di Perissa con la roccia Mesa Vouno nel mezzo. In generale il paesaggio e molto simile a quello di Perissa; Il Villaggio di Kamari pero’ non e’ stato costruito come quello di Perissa ma lungo la spiaggia, cosi’ offre una bella passeggiata sul lungomare. La zona ha una grande varieta di alberghi, stanze, ristoranti, bar-caffe e locali notturni. La spiaggia anche e’ molto organizzata e offre ogni tipo di comodita’: sedie a sdraio, ombrelloni e tutti i tipi di sport acquatici. Anche da Kamari una strada conduce sulla collina all’antica Thira e un caicco ti puo’ portare, in giro turistico, all’isola di Anafi.
Spiaggia Rossa La Spiaggia Rossa e’ una delle piu belle e famose spiagge di Santorini. Situata vicino al villaggio e ai siti antichi di Akrotiri e’ composta da pietre vulcaniche rosse e nere ed e’ accessibile solo in auto o con battelli dal porto di Akrotiri o Fira. La Spiaggia Bianca e anch’essa situata nelle vicinanze ed e’ raggiungibile nello stesso modo.
Altre spiagge
Per avere maggiore privacy, ci sono molte altre spiagge nella parte ad est:
-Cape Columbo
-Paradise
-Vourvoulou
GITA AL VULCANO, PALEA KAMENI E NEA KAMENI
La Caldera e’ fronteggiata da un gruppo di isolotti vulcanici costituiti dai deflussi lavici delle varie eruzioni, i cui nomi sono: Thirassia, Aspronesi, Mikra’ Kameni, Palea Kameni e Nea Kameni. Tali isolotti emersero, rispettivamente, con le eruzioni, ben note e precisate, del 97 a.C., del 1570, del 1707, del 1866 e del 1925.
Palea (vecchia) Kameni e Nea (Nuova) Kameni (che in greco significa ‘bruciata’) sono due piccole isole di lava nera e sono anche le terre piu giovani del Mediterraneo orientale: Palea Kameni ha meno di 2000 anni, Nea Kameni non ne ha piu’ di 500, una ragazzina.
Ovunque vedrete pubblicizzate le gite al vulcano con la barca che di solito fanno Nea Kameni, dove dopo uno scarpinetti di un 20 minuti in un paesaggio lunare trovate il cratere del vulcano e alcune aperture dalle quali fuoriesce vapore sulfureo e nere formazioni di lava consolidata. E anche un’incredibile vista sui villaggi arroccati sui dirupi. Poi si va al vulcano piu antico di Palea Kameni, per un bagno nelle fonti calde di acque termali. Infine a Thirassia, nelle taverne dei pescatori a mangiare il polpo.