In faccia a Serifos e grande più o meno uguale ma completamente differente Sifnos ha vallate fertili,ulivimillenari e ombra e centri abitati e un bellissimo Kastro e molte chiese e non molte spiagge. È meta di un turismo ancheelitario degli ateniesi che ne hanno fatto lalorosecondacasagrazieaglialiscafichecollegano il Pireo a Kamares. E anche grazie al fatto che l'isola é la capitale gastronomica delle Cicladi, é anche il luogo natale del celebre Tselemedes, in cui onore ogni settembre da una quindicina d'anni tengono anche un festival. E' anche l'isola di Apollo oltre che di Tselemedes comunque.
Il porto come dicevo é Kamares, che ha una spiaggia gradevole e molti bar e ristoranti, volendo si può anche fare base qui. Se no si scende a sud, tra valli ed ulivi e si arriva ad Apollonia, la capitale dell'isola, che non é sul mare. Apollonia ha un delizioso sobborgo, Artemonas, dove si va a bere e a mangiare (al Perivoli magari se prenotate). Sotto Apollonia scendendo al mare c'é Kastro, coi suoi affascinanti vicoli imbiancati e i suoi panorami. E un bar a picco sulla spiaggetta, il Kavos sunrise dove vale la pena andare. Oltra alla spiaggetta di Kastro sotto Apollonia c'é un altra baia, Pulati, si arriva da una stradina che parte da Artemonas.
Da Apollonia la strada continua verso Sud e arriva a Platys Gyalos, la spiaggia più grande dell'Isola. A me piace qui che c'é di tutto e la spiaggia é a un metro. Prima di Platys Gyalos troverete Chrissopigi, il monastero bianco sullo scoglio che c'é in tutte le foto quando non sono di quello di Kastro. Di fianco allo scoglio c'é la spiaggia che ha un bel mare e due taverne.
Per le altre spiagge intorno a Platys Gyalos non essendoci strada costiera bisogna risalire fino al bivio per Apollonia e poi ridiscendere, a destra per Faros o un pò più avanti a sinistra per Vathi. A Faros ci sono 3 spiaggette e un porticciolo, la taverna che consiglio infatti si chiama Limanaki. Vathi é un altro posto dove si potrebbe stare, se non amate particolarmente la mondanità almeno, perché é in fondo a tutto, con le sue spiaggette e i ristoranti e la chiesetta e quello che affitta i gommoni e quello che affitta le camere...è simpatico.
Anche in faccia a Platys Gyalos c'é una spiaggia, che si raggiunge dalla strada costiera, la specialità dell'isola é sempre dover fare 5 km per andare da un posto a un altro che a nuoto sarebbero 500 metri. La spiaggia é carina ma ha solo un chiosco quindi io non mi fermo mai molto. La parte nord dell'isola ci si va in barca di solito, come anche fino a Kimolos o Poliegos, mare permettendo. In cima comunque c'é unvillaggio, Cherronissos, coi pescatori e una baia e taverne, voleste rifugiarvi qui. Per qualsiasi escursione o servizio turistico in fondo alla spiaggia di Platys Gyalos c'é la mia amica Mara che é la professionista cui rivolgersi: Miles Away si chiama la sua agenzia.
A Platys Gyalos si mangia molto bene, per cena non avrete che l'imbarazzo della scelta. il posto più gettonato ultimamente è l'Omega 3, solo si mangia seduti su dei trespoli e su tavoli condivisi, non é il mio genere. Preferisco il Yalos che ha bellissimi tavoli. C'é anche un ristorante pizzeria italiano molto buono, il Mamma mia. Il proprietario era un mio amico, un personaggio sull'isola, ma la cucina é rimasta uguale. In quelli belli non si spende poco, ma ce ne sono per tutte le tasche, tranquilli.
Come muoversi
Per girare Sifnos ci sono comodi pullman di linea che dalla piazza di Apollonia (il capoluogo) collegano tutte le spiagge con un costo contenuto (da € 1 a € 1,50 a tratta).
Per chi però volesse essere autonomo consigliamo il noleggio di una macchina e/o un motorino.